GIRO D’ITALIA A NUOTO 2021, per un Italia sempre più inclusiva

GIRO D’ITALIA A NUOTO 2021, per un Italia sempre più inclusiva

8 Luglio 2020 0 Di salvatore cimmino

Salvatore Cimmino

Ho immaginato il progetto durante il lockdown dovuto alla pandemia da covid 19, ispirato dalle enormi difficoltà vissute dalle persone con disabilità e dalle loro famiglie in tutto il Paese.

GIRO D’ITALIA
A NUOTO 2021,
per un’Italia
sempre più inclusiva

La fragilità di queste persone, e delle famiglie quotidianamente impegnate nella loro cura, ha enormemente amplificato gli effetti sociali e sanitari dell’epidemia. Nel corso di questa complicata e inattesa situazione la politica non ha saputo affrontare appieno le specificità di questo mondo, lasciando le cooperative sociali e le organizzazioni di volontariato prive di indicazioni rispetto ad una strategia di intervento capace di rispondere, con strumenti adeguati, alle nuove sfide, inasprendo quindi l’isolamento di famiglie già pesantemente provate dal dolore.

Descrizione del progetto

Di fatto, e non è facile dirlo, sono stati spesso violati diritti fondamentali sanciti dalla Costituzione, come il diritto alla salute, alla libertà di cura, all’istruzione.

Le 182 tappe
1 – 30

E’ nel contesto di questi principi che ho pensato, sperando di riuscire a realizzarlo il prossimo anno, al progetto “Il Giro d’Italia a nuoto 2021, per un’Italia sempre più inclusiva”, che dovrebbe svolgersi da Ventimiglia a Trieste, percorrendo quindi 3.365 Km in 182 tappe. Verranno coinvolti 182 Comuni con i quali, a partire dalla condivisione dei principi contenuti nella Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità, mi auguro di poter discutere dell’attuazione dei PEBA, il piano di eliminazione delle barriere architettoniche, già adottato da diversi Comuni italiani.

Le 182 tappe
31 – 60

Per la realizzazione di questo progetto non ho pensato ad una raccolta fondi per sostenere le svariate attività di cui avrò bisogno ma a coinvolgere quei settori che grazie alle loro attività industriali, turistiche e medico sportive possono contribuire alla sua attuazione.

Le 182 tappe
61 – 91

Vorrei quindi coinvolgere Confindustria Nautica perché ci sarà bisogno di natanti capaci di scortarmi lungo le coste della nostra penisola e chiedere altresì di presentare l’evento al prossimo Salone Nautico di Genova previsto per il mese di ottobre.

Le 182 tappe
92 – 122

Conto inoltre sull’adesione di Federturismo perché avrò bisogno di una serie di strutture e infrastrutture per sostenere attività come conferenze e incontri con le istituzioni locali e di promozione.

Le 182 tappe
123 – 152

Auspico di coinvolgere il CONI e la Medicina dello Sport perché sicuramente avrò necessità di essere assistito quotidianamente, per tutta la durata del GIRO, da un’equipe medico sanitaria per monitorare giorno per giorno il mio stato psicofisico.

Sarei inoltre molto felice della collaborazione della Lega Navale italiana, della Guardia Costiera, e delle Capitanerie di Porto, presidi strategici per la riuscita dell’iniziativa.

Le 182 tappe
153 – 182

Spero di riuscire ad ottenere l’attenzione innanzitutto della Politica, al fine di rendere esigibile l’importante legislazione in materia di disabilità di cui è dotata il nostro Paese e naturalmente sarà fondamentale riuscire a coinvolgere le scuole, le associazioni e tutta la società civile perché solo insieme si potrà raggiungere l’obiettivo di un’Italia sempre più inclusiva.

Salvatore Cimmino