C’era una volta…

8 Marzo 2011 0 Di salvatore cimmino

Suor Serena

Suor Serena

… Un re, una fata, una valle incantata o quant’ altro si possa immaginare di fantastico che fa sognare ad occhi aperti un mondo meraviglioso e irrangiungibile.

Ma a noi è dato di conoscere una “storia vera” con un protagonista “umano” che si muove in ambienti reali. E’ la storia di Salvatore Cimmino che senza un arto, ha iniziato a nuoto dopo il giro d’ Italia, poi il giro d’ Europa, il giro del mondo per essere d’ aiuto ai disabili, per sensibilizzare le istituzioni nei confronti di chi necessita di protesi.

Ascoltai Salvatore nella conferenza stampa tenutasi il 22 aprile del 2009 al Circolo Canottieri Aniene quando ha dato il suo messaggio: << nulla è precluso a una persona disabile; credo in

Un mondo senza barriere >>. Riportai ai ragazzi dell’ allora classe V, nella quale c’ era Alessandro Cimmino, figlio di Salvatore, il messaggio sentito.

Raramente ho visto i ragazzi esprimere interesse, stupore, ammirazione, gratitudine verso chi sa andare oltre le proprie esigenze per aiutare gli altri, come in questa occasione.

Riporto alcuni dei pensieri che i ragazzi scrissero:

Salvatore, questa tua impresa mi ha insegnato che bisogna essere generosi e coraggiosi!

Questo ho capito: quello che conta di un uomo è il suo cuore, la sua mente!

Io l’ ammiro molto perché lei vive la sua vita con forza e coraggio. Quando dovrò farmi forza

Penserò a lei!

Mi ha insegnato che tutti possono realizzare i propri desideri, purchè ci credono fortemente!

Caro Salvatore, sii sempre così, non cambiare mai!

Ho capito che aiutare il prossimo è molto importante, e ti ringrazio perché con le tue imprese me lo hai insegnato!

Adesso conosco un uomo che non conta sulla forza della sua audacia, dei suoi muscoli, ma sulla

Grandezza del suo cuore!

Caro Salvatore, ti ammiro!

Con questa tua impresa tu stai facendo un’ azione importante per la storia del mondo.

La tua storia è incredibile, stupefacente, bellissima, eccellente. Grazie!

Salvatore rispose alla classe V con le seguenti parole:

<< Care ragazze e cari ragazzi della V, leggere le vostre splendide lettere mi ha commosso e reso veramente felice. Naturalmente non sono un eroe, sono solo una persona che cerca di fare la cosa giusta, nella migliore maniera possibile. Spero davvero di aiutare chi ha bisogno e, da solo, non ce la fa.

Una cosa sicuramente, attraverso le vostre parole, l’ ho capita: se noi adulti fossimo capaci di esprimere i vostri stessi valori e sentimenti, questo mondo sarebbe molto più bello e facile da vivere per tutti.

Mentre nuoto di solito penso a cose belle, che mi aiutano a superare la fatica. Adesso potrò pensare anche a voi, e alla fortuna che ha avuto Alessandro a crescere con voi.

Per me le vostre lettere hanno rappresentato l’ onore più grande mai ricevuto. Di questo vi ringrazio. Salvatore Cimmino >>.

Dopo l’ Europa l’ America, dopo l’ America ….. Ma, quante “bracciate saranno necessarie, a Salvatore, per arrivare al traguardo che ha in cuore”, “un mondo senza barriere”?