Grazie Argentina

7 Febbraio 2011 1 Di salvatore cimmino

Salvatore Cimmino con il suo allenatore Filippo Tassara, Edoardo Stochino e Alessandra Romiti

Salvatore Cimmino con il suo allenatore Filippo Tassara, Edoardo Stochino e Alessandra Romiti

Sono orgoglioso di condividere con quanti mi seguono con trepidazione e passione la gioia e l’ orgoglio che ho provato durante la mia permanenza in Argentina. Ho provato l’ affetto e la vicinanza di un popolo dal cuore caliente; la condivisione delle finalità del mio progetto da parte del comitato direttivo della Santa Fè – Coronda; l’abbraccio che la comunità italiana, attraverso il consolato, ha voluto riservarmi.

Tutto questo non poteva che produrre un “miracolo” sportivo da parte mia che non sono né un grande nuotatore nè un’atleta all’altezza di tutti gli altri partecipanti, eppure, attraverso una disciplina che della passione e del sacrificio fa un fondamento portante, tento di costruire un ponte che unisca il mondo delle persone disabili con il mondo delle persone cosiddette “normali”. Sono felice che a raccontare questa tappa sia il mio allenatore e amico Filippo Tassara:

Salvatore Cimmino con Carlos Larriera

Salvatore Cimmino con Carlos Larriera

“L’idea di nuotare in Sudamerica una tappa del Giro del Mondo a Nuoto di Salvatore Cimmino e collegarla ai festeggiamenti per il Cinquantenario della Maratona Santa Fè – Coronda venuta a Filippo Tassara,consulente tecnico, si è realizzata quando è stata proposta a Diego Degano e Marcelo Micocci responsabili dell’organizzazione di una delle gare di nuoto più impegnative al mondo. Il percorso attuale si snoda lungo il Rio Paranà fino al Rio Coronda per 57 km. Nel 1961, data della prima edizione, il percorso era di 47 km, diretto e senza deviazioni laterali.Vinse l’argentino Carlos Larriera. Il 30 di gennaio,data della 38° edizione della Maratona, Salvatore Cimmino ha nuotato dal Porto di Santa Fè a Coronda per 47 km in 5 ore e 43 minuti, nell’acqua torbida e melmosa del Rio dove la corrente si fa a tratti vorticosa e ti da una mano nello sforzo incredibile che devi mantenere con forza resistente per tutto quel tempo. Salvatore ha indossato, come sempre il mutino leggero, compagno delle sue imprese, nonostante l’acqua fosse a 28°C.
Notevole il calore della gente argentina che, in attesa di Stoychev e compagni gremiva numerosissima i bordi del Rio. Ogni anno almeno centotrentamila persone assistono alla gara. All’arrivo i complimenti dello stesso Larriera che ha voluto accogliere di persona Salvatore. Significativo il tempo impiegato dal nuotatore della Canottieri Aniene che ricordiamo è amputato della gamba destra e nuota per “Un mondo senza barriere e senza frontiere”. Salvatore è stato presentato alle autorità ed è stato festeggiato con tutti i partecipanti alla 38° edizione della Santa Fè – Coronda, ospite a diverse trasmissioni televisive. Giovedì è previsto il rientro in Italia dove riprenderanno gli allenamenti in previsione della quarta tappa.”

La medaglia che il Presidente della Repubblica Napolitano ha assegnato a Salvatore Cimmino in occasione del suo giro del mondo a nuoto

La medaglia che il Presidente della Repubblica Napolitano ha assegnato a Salvatore Cimmino in occasione del suo giro del mondo a nuoto

Vorrei concludere ringraziando di cuore i media locali che tanto si sono prodigati; Diego Degano e Marcelo Micocci del Comitato Direttivo della Santa Fè Coronda; Hugo Palermo per il Suo affetto fraterno ; il Console Rosario Miccichè e il Vice Console Dino Gaetano Novello ; le Città di Santa Fè e Coronda nonché Nicholas che mi ha rifornito per tutta la traversata.

Con Affetto

Salvatore Cimmino